Quando innaffiare le piante grasse: ecco il metodo dell’esperto

Sebbene siano molto resistenti e adattabili, le succulente hanno bisogno di poche, ma attente cure per crescere sane in vaso. Fra le varie conoscenze, sapere correttamente quando innaffiare le piante grasse e dove collocarle, sono le più importanti. Abituate alle regioni desertiche, queste piante hanno adottato la strategia di trattenere l’acqua nelle foglie e nel fusto.

Questo vuol dire che un’annaffiatura abbondante o troppo frequente potrebbe fare male. Nello stesso tempo, lasciarle a lungo prive di acqua sarebbe un grave errore. Nelle righe seguenti spiegheremo come e quando irrigare le piante grasse, a seconda della stagione, e dove posizionarle per vederle crescere sane, belle e rigogliose.

Quando dare acqua alle piante grasse

Il segreto di una corretta annaffiatura è quello di osservare le vostre succulente, esaminare le condizioni del terriccio. Un giusto apporto idrico è indispensabile affinché le piante sviluppino delle radici sane e vigorose. A grandi linee, le succulente vanno irrigate quando il substrato del terreno risulta quasi secco al tatto.

Considerata la loro origine, non c’è da sorprendersi che le piante grasse patiscano molto l’umidità. È importante toccare con un dito la superficie della terra per assicurarsi che sia asciutta, prima di annaffiarle. Se usate dei vasi di piccole dimensioni, vi converrà prestare più attenzione: avendo una piccola capienza, la poca terra tenderà ad asciugarsi rapidamente. In questo caso, le vostre piante dovranno essere innaffiate con maggiore frequenza.

Sapete come vanno innaffiate le piante grasse?

Le piante grasse, coltivate nei classici vasi con i fori di drenaggio, vanno immerse direttamente dentro l’acqua per intere. Aspettate di vedere i rivoli d’acqua in eccesso fuoriuscire dai fori del vaso e risistemate le piante a posto. Se coltivate le succulente in un terrario e non potete immergerle nell’acqua, dovrete provvedere diversamente, servendovi di un cucchiaino d’acqua. In questo caso, basterà darne poca, ogni venti giorni circa, per evitare che si formi umidità.

  • in estate le piante grasse andrebbero trasferite all’aperto e annaffiate ogni 10 giorni circa
  • in inverno le succulente dovrebbero trovarsi in una zona soleggiata e ricevere acqua ogni 20 giorni circa

Fate molta attenzione a non bagnare le fogli e il fusto: l’acqua va versata direttamente sulla superficie del terreno in maniera omogenea. È di cruciale importanza dare sempre un’occhiata al sottovaso per assicurarsi che non si siano formati dei ristagni d’acqua nocivi. Altrimenti, dovrete provvedere a svuotarlo subito, per non correre il rischio che la succulenta marcisca.

Volete realizzare una composizione di piante grasse in un vaso di vetro? Utilizzate un recipiente con un’imboccatura ampia in modo tale da riuscire a innaffiare facilmente. Non avendo i fori di drenaggio, potrete risolvere il problema annaffiatura nebulizzando regolarmente il substrato del terriccio con uno spruzzino. La regola è sempre la stessa: provvedere con l’acqua, solo quando il terreno è quasi secco.

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