Tra le banconote che tutti maneggiamo ogni giorno quelle più diffuse sono certamente quelle da 20 euro, in quanto si tratta di un taglio abbordabile che può essere utilizzato facilmente e senza difficoltà di resto. Si tratta quindi di una moneta molto conosciuta che ha un grande smercio e che quindi può essere soggetta a falsificazioni e a contraffazioni.
Purtroppo questo campo non conosce crisi ed è per questo che ogni giorno potremmo entrare a contatto con banconote false di cui non sappiamo nemmeno l’esistenza, ma che potrebbero facilmente farci finire nei guai. Che cosa potrebbe accadere se venissimo beccati mentre utilizziamo del denaro falsificato? Ecco come riconoscere una banconota da 20 euro falsa.
Allarme banconote false: il problema è sempre più diffuso
Al giorno d’oggi le truffe sono sempre in agguato, motivo per cui potrebbero colpirci anche in quegli ambiti della vita dove non siamo soliti porre il massimo della nostra attenzione. Una volta per essere truffati dovevamo dare i nostri dati e al tempo stesso trovarci in situazioni non troppo chiare. Oggi, invece, tutti possono cadere vittima delle truffe, in quanto basta davvero poco per essere colpiti dal sistema. Una delle più diffuse si basa proprio sull’utilizzo di banconote false che vengono immesse in circolazione senza che la maggior parte delle persone se ne renda conto.
Quello che possiamo dire è che una delle banconote più colpite dal fenomeno è proprio quella da 20 euro, in quanto si tratta di un taglio che circola in abbondanza e che tutti siamo disposti a portare nel portafoglio. Sicuramente truffare con banconote più piccole non ha senso e al tempo stesso quelle più grandi rappresentano un azzardo, poiché non tutti si trovano disposti a girare con una così grande quantità di denaro. I 20 euro invece rappresentano il compromesso perfetto, anche se in molti casi è davvero facile avere dei dubbi circa l’autenticità di questa banconota.
Cosa potrebbe accadere se mi beccano con una banconota falsa?
Purtroppo tutti possiamo incappare in una banconota falsa e non accorgercene se non nel momento in cui qualcuno ce lo fa notare. In quel caso però potrebbero insorgere altri problemi poiché non sempre viene vista la buona fede di una persona e si pensa che dall’altra parte possa essere presente un truffatore anche quando è la persona stessa ad essere la vittima. Per evitare queste problematiche dobbiamo tenere in considerazione una serie di fattori ovvero:
- Lo spessore della banconota
- L’assenza della filigrana
- La tipologia di carta utilizzata
- Mancanza di elementi olografici
Ci sono dei piccoli campanelli d’allarme che possono farci dubitare sull’autenticità di una banconota, come ad esempio lo spessore della stessa che può risultare più o meno consistente al tatto. Anche la tipologia di carta può farci venire qualche dubbio, in quanto potrebbe essere più ruvida del normale oppure del tutto liscia. Bisogna poi fare caso ad altri elementi che sono presenti solo sulle banconote ufficiali.
Ci riferiamo alla filigrana che si può vedere in controluce e che solitamente attraversa la banconota a metà oppure ai vari elementi olografici che sono sparsi sulla banconota stessa e che sono molto difficili da replicare. Ad ogni modo bisogna stare molto attenti poiché in caso di banconote false si rischiano numerose sanzioni e nei casi più gravi anche l’arresto.