Badate bene: quando parliamo di rifiuti, facciamo riferimento ai rifiuti speciali, ovvero a quelli connessi con tutto quello che finirebbero nella pattumiera, ma in realtà è riutilizzabile, perché prodotto con metalli preziosi. Si tratta della strumentazione elettrica, ovvero fili, cavi e strumenti veri e proprio, sui quali ci sono innumerevoli tracce di oro.
Considerate che in generale il recupero dei rifiuti è fondamentale per dare nuova vita a oggetti per lo più nuovi ma magari ormai obsoleti oppure semplicemente non funzionanti; ma è altrettanto importante dal punto di vista ambientale, perché si riduce la quantità di elementi destinati al macero e che sono inquinanti per lo più per l’ambiente.
Dove trovare le componenti in oro
Se stai procedendo con una fase di eliminazione di tutti gli strumenti elettronici che ti ritrovi in casa, che non usi più oppure sono diventati talmente vecchi e non adattabili al cambiamento che c’è in atto dal punto di vista dell’evoluzione dei sistemi operativi, questo articolo fa sicuramente al caso tuo. Infatti, non azzardarti a buttare i tuoi cellulari vecchi o una vecchia scheda madre del pc, perché da lì potresti ricavare delle importanti quantità di oro.
Infatti, non molti sono a conoscenza della presenza che il metallo più prezioso al mondo, l’oro appunto, è presente in un numero incredibile di dispositivi elettronici e tirarlo fuori è davvero molto semplice. Ma quello che devi tenere bene a mente sono i benefici che se ne possono guadagnare: a cominciare dall’aiuto all’ambiente, perché con l’estrazione di questi minerali, si evita di fare danno all’ambiente; e a questo si unisca la possibilità di avere a disposizione una fonte di reddito inaspettata.
Come estrarre l’oro?
Ma qual è il modo per estrarre l’oro dalle varie componenti elettroniche? Insomma, non è necessario l’intervento di un tecnico, a meno che non si tratti di un aggeggio piuttosto complesso, che presenta oro all’interno e a mani nude è meglio non aprirlo per evitare di farsi male o tagliarsi. Ma questi sono i passaggi più o meno complicati per dare modo a tutti noi di recuperare ciò che contiene oro e poterlo così rivendere.
- intanto individua dove si trova l’oro
- riduci il pezzo nelle tue mani in frantumi
- ti serve un mezzo per recuperare la parte interna in oro: puoi usare la cyanidazione, ovvero il cianuro per dissolvere l’oro interno, che è efficace ma è un materiale altamente tossico
- altrimenti acido acqua regia, molto pericoloso anche questo metodo, che comunque richiede venga effettuato in aree protette, dove non c’è rischio per la persona e le cose attorno.
- anche alcuni batteri possono aiutare a estrarre l’oro, e risulta anche il metodo più ecologico
Insomma, se si considerano i vantaggi e anche le facilità di estrazione, l’oro che abbiamo sotto mano in casa è davvero una fonte di guadagno garantita. Oltretutto, considerato che sia un minerale e non è possibile inserirlo nella lavorazione del riciclo, se non nelle sedi opportune, come le fabbriche predisposte, in questo modo si va solo ad aumentare il livello di inquinamento in modo sostanziale.
Ma essendo un metallo di tutto rispetto, con valori decisamente elevati e importanti, non esiste alcun motivo, nemmeno legato alla difficoltà di estrarlo dai dispositivi elettronici, per cui non tirarlo fuori e poterne giovare in termini economici. Basterà in tal caso semplicemente informarsi per sapere dove portarli al fine di ottenere senza sforzi il proprio oro e poterlo rivendere.