Chiude il servizio elettrico nazionale: ecco come cambia la bolletta

Il servizio elettrico nazionale, è una società indipendente che prima era conosciuta come Enel servizio elettrico. La bolletta di questa ente è un servizio di fornitura di energia elettrica, il quale era dedicato ai clienti che avevano ancora il mercato tutelato, in cui le tariffe venivano stabilite dall’autorità dell’energia ogni tre mesi.

Inizialmente, la chiusura del servizio elettrico nazionale era prevista per la fine del 2023 ma poi è stata successivamente posticipata al 1 luglio 2024. Andiamo quindi a vedere cosa comporta questa chiusura e cosa è cambiato nella bolletta di tantissimi italiani che usufruivano di questo servizio, che ad oggi non è più in atto.

Cosa è successo ai clienti?

Con la chiusura del servizio elettrico nazionale, i clienti sul mercato tutelato hanno dovuto scegliere un nuovo fornitore entro la fine del 2023. Ci sono alcuni vantaggi per il mercato libero, infatti le tariffe risultano essere più vantaggiose perché i prezzi sono soggetti alla concorrenza e quindi sono più competitivi. C’è la possibilità di scegliere dei prezzi fissi che non vanno a cambiare per 12 o 24 mesi.

Inoltre, è possibile avere un solamente un fornitore per la gestione della luce e il gas, sicuramente molto vantaggioso per avere sotto controllo in modo facile le vostre bollette. In ogni caso, si tratta di una scelta obbligata perché a partire da luglio 2024, il mercato tutelato è giunto al termine per quanto riguarda il settore energetico.

Perché il servizio elettrico nazionale chiude?

Il servizio elettrico nazionale giunge al termine nel mese di novembre 2024 a causa appunto della chiusura del servizio di tutela e quindi all’obbligo di passare al mercato libero. Questo perché si tratta di una società attiva solamente nel servizio di maggior tutela per i clienti domestici e le imprese, i quali sono presenti in zone specifiche. Chi è cliente di questa società e non ha ancora effettuato il passaggio al mercato libero deve tenere a mente queste cose:

  • i clienti verranno assegnati al servizio a tutele graduali;
  • le condizioni economiche e contrattuali sono stabilite dall’autorità.

Questo servizio è stato attivato automaticamente il 1 luglio 2024 e terminerà nel 2027, ma i clienti in questione durante questo periodo potranno passare tranquillamente a un nuovo fornitore del mercato libero. Bisogna inoltre ricordarsi che nel servizio a tutele graduali sono coinvolti solo i clienti che vengono definiti non vulnerabili, i vulnerabili invece rimarranno sotto il mercato tutelato.

Per clienti vulnerabili si intende persone con unità maggiore di 75 anni o anche con delle gravi condizioni di salute o di disabilità o condizioni economiche svantaggiose. Di queste persone fanno parte anche chi è titolare di una abitazione di emergenza o anche chi è residente in un’isola minore non interconnessa. Per passare ad un’altra fornitura inoltre, non ci sarà alcun concorso aggiuntivo per il consumatore.

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