Cambio euro-dollaro: il dato odierno sorprende tutti, attenzione

Il tasso di cambio euro dollaro è tornato ad essere un argomento a dir poco “caldo” e lo sarà probabilmente anche nel prossimo futuro, con gli inevitabili cambiamenti economici che andranno anche a ripercuotersi anche sull’economia italiana che essendo integrata in quella europea, subirà delle modifiche. Cosa può dirci il dato odierno, ed in senso generale, cosa accadrà in futuro?

A volte è difficile concepire la quantità di elementi che certificano la presenza di modifiche in merito al potere d’acquisto del denaro, del resto il tasso di cambio si occupa proprio di questo, ossia una forma di confronto effettivo tra due valute. Ed esendoci l’euro “di mezzo” è qualcosa che in qualche modo riguarda tutti, anche coloro che apparentemente non sembrano interessanti.

Dato importante

Infatti euro dollaro non è altro che una forma di paragone, un confronto vero e proprio che viene costantemente aggiornato attraverso vari meccanismi, e questo può sicuramente avere un concreto impatto anche con la nostra forma di rapporto con il denaro. In questo caso infatti è l’euro che viene impiegato come metro di paragone principale.

Il dollaro infatti viene considerato come valore “aggiuntivo”, il tasso di cambio porta la valuta americana ad essere confrontata con quella europea, quindi il termine indica “quanti dollari” è necessario accumulare per pareggiare il potere d’acquisto di un singolo euro. Va da se che un termine favorevole al dollaro è più ridotto possibile, il contrario va a vantaggio dell’euro.

Il valore odierno

Sono naturalmente vari i processi che modificano questo valore, difficile definirli tutti, quelli più conosciuti sono di stampo politico locale e intenrazionale ma anche la potenza e la capacità in termini numerici dal punto di vista commerciale, il valore delle risorse principali possedute dalle nazioni che fanno ricorso a questi beni. Ma il dato odierno euro-dollaro a quanto ammonta?

  • Ad oggi si aggira intorno a 1.05
  • Si tratta di un valore in profondo calo considerando il termine recente, di circa un mese fa intorno a 1.09

Sicuramente le elezioni statunitensi hanno fatto da perno centrale, forse principale in questa differenza, ed attualmente il valore del dollaro in maniera abbastanza prevedibile (a prescindere dal risultato, questo è un evento che data l’influenza statunitense, è sempre a dir poco impattante). E diversi indizi indicano anche una situazione generale maggiormente verso il pareggio.

Il “pareggio” infatti significa una situazione concettuale molto favorevole per gli States, e meno per le nazioni europee, anche se le stesse attraverso provvedimenti potranno comunque ovviare a questa particolare forma di questione di estrema importanza anche perchè certifica un rapporto che secondo alcuni in termini commerciali potrà irrigidirsi leggermente tra le due parti.

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