Ogni anno si contano aumenti vertiginosi dal punto di vista delle bollette legate al consumo di gas e luce, che incidono inevitabilmente e piuttosto negativamente sull’economia delle famiglie italiane. La competizione del mercato libero in un certo senso ha cercato di rimettere in sesto la questione, ma resta ancora fortemente limitante.
Inoltre, ci sono delle bollette che spesso ci vengono recapitate per mezzo posta che hanno delle caratteristiche davvero molto strane, spesso incomprensibili, di fronte alle quali si avvicendano una serie di dubbi e che ci portano a chiederci se siano davvero da pagare. E’ possibile che si tratti di qualche errore o di qualche truffa e vi spieghiamo anche perché è sempre meglio essere certi sulla natura di questi importi prima di pagarli.
Bollette sbagliate: prestate attenzione!
Sbagliare è umano; ma accorgersene ci risparmi decisamente di affrontare poi eventuali rimborsi in considerazione della lentezza burocratica con cui molte aziende si muovono per effettuare un reintegro alla luce di possibili errori commessi dalle loro aziende stesse. Quindi, può essere un inconveniente non da poco, ma che si risolve se si aspettano delucidazioni prima di pagare.
Alla base di questi errori possono esserci calcoli sbagliati sui consumi e sulle tariffe, soprattutto se da poco si è cambiato gestore o tipologia di pagamento; potrebbe anche essere dovuto al fatto che vengono emesse erroneamente due fatture per lo stesso periodo; o ancora che vengano fatturati più servizi, addirittura non sottoscritti. In ognuno di questi casi, è fondamentale che si abbiano tutti i contratti con cui si iniziano i rapporti con le varie forniture, ma sopratutto le bollette dei pagamenti precedentemente affrontati, sia per fare un confronto sui prezzi e costi in generale, sia per confermare di aver effettuato un pagamento che a questi enti non risulta.
Ecco cosa devi fare
Quindi, se capita di ricevere una bolletta sospetta, che avete già pagato oppure che è relativo a contratti non stipulati, tenete presente che potete sempre non pagare, dimostrando di non avere rapporti con loro oppure mostrando che si è pagato quanto risulta non pagato. Quello che dovete fare in primis è verificare il contenuto della bolletta per essere certi che non si tratti di una truffa; ma se si hanno dubbi, segui le nostre indicazioni:
- approfondisci la correttezza della bolletta contattando l’ente
- cerca di capire se l’importo riportato corrisponde a quanto sottoscritto
- muoviti per mezzo di un legale e in caso, rivolgiti alle forze delle ordine per segnalare la possibile truffa a tuo danno
Quando si ha a che fare con queste situazioni l’attenzione è alla base di ogni tipo di risoluzione, e ad essere un vero e proprio allarme devono essere alcuni segnali in particolar modo: importi eccessivi innanzitutto, il caricamento di pagamento per servizi non richiesti, e ancora ovviamente gli errori di calcolo commessi dai macchinari che possono, anche loro, sbagliare.
Errare è umano. Ma che lo facciano i macchinari risulta davvero intollerabili, soprattutto quando ad essere minacciate sono le nostre tasche. Per questo motivo, è sempre bene fare attenzione, mostrarsi competenti e preparati e sapere affrontare queste situazioni rivolgendosi sempre a chi ne sa di più, al fine di non trovarsi in guai colossali.