Le banconote da 20 euro mantengono la loro enorme importanza e diffusione, dovuto al loro taglio spiccatamente conosciuto anche dalla colorazione tendente all’azzurro turchese. Anche una banconota facile da riconoscere, quasi banale nella sua diffusione può essere assolutamente interessante, se siamo in grado di riconoscere alcuni dettagli molto specifici, come vedremo.
La 20 euro infatti pur essendo identica in tutti i paesi, ha delle differenze seppur minime da esemplare ad esemplare, e nella maggior parte dei casi queste sfuggono agli utilizzatori. Ma anche un pezzo da 20 euro può essere assolutamente interessante sia in termini collezionisti che banalmente economici, in quanto una banconota di questo tipo può valere più del termine nominale.
Banconota comune…non sempre
Come ogni altro pezzo di carta moneta o comunque denaro, anche l’euro pur essendo una valuta recente, attiva da poco più di vent’anni, risulta essere molto collezionabile, anche le banconote sono in qualche modo finite nel mirino di vari appassionati. Oltre ai piccoli dettagli diversi, sono ovviamente i vari seriali a fare la differenza tra un esemplare raro ed uno comune.
Difficile notarlo immediatamente, ma esistono codici seriali più rari di altri, in quanto la combinazione che segue in modo procedurale la produzione (banalmente la prima banconota è stata la 00000001 e via discorrendo), mentre la lettera iniziale è diversa a seconda del paese che l’ha realizzata. Trovare complesse forme di combinazioni porta esemplari più o meno rari.
Le 20 euro da cercare
Ad esempio quelli che presentano 2 o 3 differenze nei numeri sono mediamente più rare e ricercate ma sono anche molto ambite le sequenze partiocolari ad esempio quelle crescenti oppure decrescenti o ancora le banconote specchiate, ossia con il seriale che in due parti risulta essere assolutamente portato ad apparire specchiato. Ma anche altre banconote da 20 euro sono potenzialmente interessanti:
- Le banconote da 20 euro con un seriale progressivo, ossia come 4567890
- Una composto da cifre uguali una dopo l’altra
- Una comppsta da una sola cifra, esemplare unico che può valere fino a 20 volte il valore facciale
Esistono poi gli esemplari “nati rari” come le banconote campione, vale a dire tutte quelle che pur essendo realizzate in filigrana come ogni altra presentano una vistosa scritta SPECIMEN su tutti e 2 i lati, leggermente in senso obliquo. La stessa scritta viene impiegata per le banconote campione ma se riusciamo a trovarne una filigranata siamo molto fortunati.
Perchè queste fanno parte di una collezione molto risicata in termini numerici quanto rara effettivamente parlando: si tratta di una serie concepita per l’utilizzo “politico” sotto forma di dono per altri paesi al di fuori dell’Unione Europea, la scritta serve per distinguerle dalle banconote circolati. Quelle da 20 euro possono essere molto preziose in grado di valere fino a 8000 euro.