Sapevi che ci sono bollette da cui sei completamente esente dal loro pagamento? Sì, è proprio così! La cosa non deve affatto stupirti, anzi, ci sono delle regole e leggi che ci permettono di non pagare alcune determinate bollette che riceviamo in ritardo. Questa potrebbe essere una buona notizia per molti.
Infatti, in un mondo ormai pieno di rincari e ulteriori costi sulla nostra vita, la nostra frustrazione sale alle stelle. Molte famiglie, pervasi da spese e pagamenti continui, cominciano a risentirne e ad avere alcune difficoltà economiche. Per fortuna, se si conoscono alcune peculiarità, possiamo fare a meno di pagare alcuni avvisi di pagamento.
Quali bollette non si devono pagare?
Una cosa fondamentale da tenere bene a mente è che ci possono essere alcun bollette che possono cadere in prescrizione. Un dettaglio davvero non indifferente, che può infatti permettere di metterti nella condizione di non pagare la bolletta ricevuta in ritardo. La legge italiana parla chiaro: se non hai ricevuto un sollecito nell’arco di tempo ben descritto, non dovrai pagare la bolletta in questione.
Ci sono due tempi di prescrizione e questo dipende quando si è ricevuta la bolletta. Ad esempio se hai ricevuto in ritardo il pagamento di una bolletta e dal 2018 non hai ricevuto alcun sollecito di pagamento, la prescrizione entra in vigore dopo due anni. Invece, se la bolletta è datata prima del 2018, la prescrizione viene applicata dopo cinque anni.
Caratteristiche importanti perché una bolletta sia nulla
Però è molto importante che tu stia attento. Perché la bolletta sia nulla e quindi, che tu sia esente dal suo pagamento, non devi aver ricevuto nessuno avviso di pagamento da parte della compagnia fornitrice. Perché in caso contrario, il pagamento della bolletta è totalmente obbligatorio. E’ importante che tu sia molto attento alle seguenti date:
- Prescrizione dopo 2 anni senza aver ricevuto sollecito di pagare una bolletta datata dopo marzo 2018.
- Prescrizione dopo 5 anni senza aver ricevuto sollecito di pagare una bolletta datata prima di marzo 2018.
Sii sicuro, quindi, di non aver ricevuto nessuno avviso o sollecito di pagamento nell’arco di uno di questi due periodi. Se ricordi o ritrovi improvvisamente un sollecito di pagamento da parte dell’azienda fornitrice, sei tenuto a pagare non solo il prezzo della bolletta, ma anche le more e le penali previste.
Invece, se ti trovi in una posizione congrua alla prescrizione, è possibile che l’azienda che ti ha emesso la bolletta, possa non accettare il tuo ricorso. E’ fondamentale in questi casi, possedere tutte le prove necessarie da presentare direttamente alla società fornitrice, perché tu possa far valere tutte le tue ragioni.